JUMP - Gioventù in riSalto

Bisogni: nessun interesse pubblico è escluso dalla programmazione UE. Un’Istituzione pubblica desiderosa di proporre i progetti più innovativi in ogni ambito delle politiche locali (governance, servizi ai cittadini, nuove tecnologie, tutela dell’ambiente, impresa, inclusione sociale e nuove povertà ecc.) non può restare indifferente alle opportunità offerte dalle politiche e dai programmi europei. Molti programmi comunitari sono finalizzati allo sviluppo territoriale e sono quindi attivabili con il coinvolgimento degli Enti Locali che spesso sono privi di competenze interne per farlo oppure non possono fare affidamento ad interlocutori esterni. Anche i piccoli contesti considerati periferie d’Europa possono essere beneficiari dei fondi UE. Un compito che richiede da una parte più consapevolezza dei cittadini nel sentirsi europei ma che pretende dall’altra, uno sforzo da parte di amministratori, funzionari e dirigenti pubblici nel contemplare la dimensione comunitaria durante lo svolgimento del proprio impegno quotidiano per la città.

“Tra Europa e realtà” per Enti Locali, tiene ben presente il complesso sistema politico, economico e finanziario di cui siamo parte come Paese membro dell'Ue e aiuta tanti amministratori e dirigenti a conoscere il quadro delle opportunità comunitarie a sostegno di azioni e progetti di sviluppo. Una conoscenza che non può essere più prerogativa esclusiva per gli addetti ai lavori.

Destinatari: Il corso intensivo di due giornate è indirizzato a tutti i dipendenti pubblici, a chi lavora negli Enti Locali (Comuni, Province, Unioni di Comuni, Comunità Montane) e a tutti coloro che possono essere interessati al tema.